... I trip through your wires: Non sarà un'avventura. (O si ??)

Arceto 17 dicembre 2015

"Ci sono un francese, un inglese, un tedesco e un italiano..." . Stavolta, in più, si aggiunge anche uno Stambecco (di Rubiera per la precisione).

Molte barzellette cominciano in questo modo. E anche questa, a prima vista, potrebbe esserlo.

Sono passati solo alcuni giorni dalla conclusione di Maratona Reggio, quando buona parte del gruppo N.C.L.V. si ritrova per non perdere lo spirito aggregativo che era stato il vero motore del successo della maratona di casa.

A qualcuno, balena "un'ideona"... E senza sapere di preciso ancora oggi perché ha aperto bocca, proferisce le seguenti parole: "Oh ragazzi.. E se facessimo il Passatore...".

La prima reazione, da parte mia, è stata : "Ma te sei fuori !!". E li sembrava essersi chiusa la questione...

Ma nei giorni seguenti una domanda mi girava per la testa : "Stefano Pelloni. Chi era costui ? "

Un brigante. O, come diremmo oggi, un terrorista per alcuni, un "robin-hood" per altri. Come in tante cose... dipende dai punti vista.

I "punti di vista". Già... A poco a poco cominciano ad essere approfonditi. Fondamentale, tra tutti, percorrere le strade e attraversare i paesi che l'hanno visto protagonista nella seconda metà dell'800 .. :)

Per alcuni, comunque, la questione è chiusa in partenza. Per motivi vari. (ndr. ad oggi 19/01/2016. Ma non si escludono sviluppi).

Per 5 di noi no.

Serata dopo serata se ne parla sempre di più e la barzelletta comincia a prendere la forma di una cosa che "s'ha da fare".

Ma ci vuole uno a cui affidarsi. Uno che metta giù un minimo di piano d'allenamenti condiviso tra tutti.

Una persona esperta... una persona che, come disse una Runner "serisssssima", ..."Ne sappia un Botto !!"... :)

Una persona precisa, affidabile e soprattutto puntuale. Un nome solo esce dal cilindro come fosse un coniglio !! Simone Secci.... Lo Stambecco di Rubiera.

Ma non c'è tempo da perdere... Ed ecco che con lodevole impegno "IL MAESTRO", così soprannominato per le perle di saggezza che distribuisce a tutti indistintamente, si mette al lavoro chiudendosi in una sorta di ritiro per preparare "la famosa tabella".

Lui sà che non può sbagliare anche perché il paragone con la famigerata tabella "Ad Cazzum" (pro Maratona Reggio 2015) di Coach-Tolla sarebbe immediato.

Un paio di errori... "veniali", però.
Mette di sabato ULTRABERICUS da 65 km e subito il giorno dopo Maratona di Ferrara 42 km... Forse anche SUPERMAN qualche piccolo disagio articolare l'avrebbe avuto.
Poi sbaglia di una settimana la data della 50 km di ROMAGNA... ma niente di grave. Al MAESTRO tutto è concesso.

Bando alle ciance... Pronti via... cominciano le prime uscite.

Facce sveglie e sempre sul "chi va là" ...E il MAESTRO (in basso a dx) anche qui è un esempio per tutti... :)

Ma non si possono macinare km fini a se stessi. Ci vuole al termine "qualcosa per cui valga la pena correre" (come disse un altro amico Ultra-Runner arcetano....)